About Namibia

Info Namibia

Non si può veramente capire la Namibia senza approfondire la sua affascinante storia. La terra ha assistito alle impronte delle comunità indigene, dei poteri coloniali e della lotta per l’indipendenza. L’era coloniale, contraddistinta dal dominio tedesco e successivamente sudafricano, ha lasciato un’impronta indelebile sulla nazione, dall’architettura alla lingua al cibo. Benvenuti nella terra dei coraggiosi, dove spazi aperti illimitati vi aspettano, invitandovi ad abbracciare la liberatoria libertà dell’esplorazione, a sentire il pulsare dell’avventura che scorre attraverso paesaggi accidentati. Dove la solitudine diventa una compagna spirituale, invitandovi ad immergervi in momenti di riflessione tranquilla in mezzo a una bellezza naturale mozzafiato. Ma non è solo il paesaggio che affascina; sono le persone – il sale della Namibia – che infondono a questa terra una vivace diversità culturale e calore.

La Namibia è sicura e scarsamente popolata, con circa 2,5 milioni di persone, gode di 300 giorni di sole all’anno e vanta 13 lingue indigene, con quasi tutti i namibiani che parlano due o più lingue.

La Namibia vi attende…

POPOLI DELLA NAMIBIA

In Namibia, la diversità culturale non è solo una sfaccettatura della vita; è una celebrazione dell’eredità collettiva dell’umanità – una testimonianza vivente della resilienza dello spirito umano di fronte all’avversità. Come custodi di questo patrimonio culturale, incarniamo l’essenza di ubuntu – una filosofia che celebra l’interconnessione e l’umanità condivisa che ci lega tutti. Attraverso la musica, la danza, l’arte e la narrazione, vi invitiamo a partecipare alle nostre tradizioni, a gustare i sapori della nostra cucina e a sperimentare il calore della nostra ospitalità.

San

Conosciuti colloquialmente come “Boschimeni” o “Boesman”, un mosaico di gruppi straordinari tra cui i Bushmen, Khwe, Hai||om, Ju|’hoansi, !Xun, Naro e !Xoo, ognuno portatore della propria lingua, tradizioni e illustre storia. Questi abitanti originari del sud dell’Africa hanno inciso un’eredità indimenticabile in Namibia, con affascinanti dipinti e incisioni rupestri che decorano siti come il maestoso Brandberg. Nonostante la costante spinta verso est dei pastori nel Kalahari, oggi una vibrante comunità San prospera nei villaggi incastonati nel cuore del Conservatorio di Tsumkwe. Celebrati per la loro ineguagliabile abilità nella caccia e nella raccolta, oltre che per le loro straordinarie lingue a clic, i San incarnano una profonda armonia con la natura che li ha sostenuti per millenni.

Nama

In Namibia, il popolo Nama, discendenti dei Khoekhoe, apporta uno strato distintivo di vitalità culturale con una lingua contrassegnata da clic unici, reminiscenti delle loro radici Khoisan. Trovati nei paesaggi aridi del sud della Namibia, compresi i Topnaars lungo la valle del fiume Kuiseb e la zona della Baia di Walvis, arricchiscono la regione con la loro presenza. I Nama incarnano uno spirito di resilienza, plasmato dai terreni accidentati che chiamano casa. Rinomati per i loro distintivi stili musicali, come i ritmici battiti del ‘Nama stap’, continuano a celebrare il loro patrimonio culturale attraverso la musica e la danza. Le donne Nama, caratterizzate dalla loro statura minuta, si adornano con copricapi tradizionali in tessuto, conosciuti come “doeks”, e indossano esquisite gonne a patchwork che mostrano le loro eccezionali abilità nella lavorazione a ago.

OvaHimba

Gli OvaHimba, una rinomata tribù semi-nomade in Namibia, sono famosi per la loro distintiva cultura e apparenza. Risiedendo nella regione semi-desertica di Kaokoland, sono principalmente allevatori di bestiame con profonde radici ancestrali. Le donne Himba sono conosciute per la loro pelle rosso scuro, ottenuta attraverso una miscela di grasso animale e ocra, e sia gli uomini che le donne indossano elaborate acconciature e copricapi fatti di pelle e ferro. Questo gruppo etnico, originario degli Herero, vanta ricche tradizioni culturali, tra cui l’acconciatura intricata utilizzata per trasmettere vari aspetti dell’identità. Nella vasta Regione di Kunene, gli indigeni OvaHimba continuano a mantenere queste antiche abitudini, preservando un’identità culturale che riflette tradizione e adattamento.

OvaHerero

Gli Herero del centro della Namibia sono noti per il loro colorato abbigliamento di epoca vittoriana e per le pratiche tradizionali di allevamento del bestiame. Nonostante le sfide storiche, inclusi conflitti con le forze coloniali all’inizio del XX secolo, la comunità Herero rimane resiliente, preservando le sue tradizioni uniche e l’identità culturale. Oggi, si riuniscono annualmente in occasione del Maharero Day per celebrare il loro patrimonio nelle aree di Waterberg e Okahandja. Le donne indossano abiti distintivi e copricapi di stoffa che simboleggiano il loro legame con l’allevamento del bestiame, un aspetto centrale della cultura Herero. Originari dell’Africa settentrionale, gli Ovaherero migrarono nell’attuale Namibia nel 1500, dove continuano a mantenere le loro tradizioni orgogliose e culturalmente ricche.

Damara

Tradizionalmente, i Damara condividevano somiglianze con i San come cacciatori-raccoglitori, insieme all’allevamento di capre e all’orticoltura su piccola scala che comprendeva la coltivazione di zucche e tabacco. Il loro cuore storico, conosciuto come Damaraland, era centrato attorno al Brandberg, ora parte della Regione di Erongo dopo l’Indipendenza. Oggi, molti Damara risiedono ancora in questa regione, impegnandosi attivamente nell’estrazione di pietre semi-preziose, con prodotti disponibili presso bancarelle lungo la strada verso Spitzkoppe. Nonostante parlino la lingua piena di clic dei Nama, il legame dei Damara appare distinto. Tra i paesaggi accidentati della Namibia centrale, il popolo Damara mantiene con orgoglio il proprio unico patrimonio culturale. Rinomati per i loro gioielli intricati, la loro maestria si intreccia con significati spirituali, preservando un prezioso lascito culturale. (© Living Culture Foundation, Namibia)

Aawambo

Storicamente situati nel nord della Namibia, gli Owambo costituiscono il maggior gruppo di popolazione del paese. Come gruppo etnico predominante, parlano principalmente la lingua Oshiwambo, che comprende sette dialetti distinti. La loro presenza è prominente nelle quattro regioni “O” – Oshikoto, Ohangwena, Omusati e Oshana – formando il territorio collettivo conosciuto come Ovamboland. Comprendendo numerosi sottogruppi, ognuno con la propria lingua e autorità tradizionale, gli Owambo erano originariamente conosciuti per l’allevamento del bestiame, la coltivazione del mahangu e la pesca. Sono riconoscibili per il loro vivace abbigliamento a righe rosa e adornato con grandi bottoni ornamentali chiamati ecipas, spesso realizzati in avorio o legno intagliato. Celebrando il loro patrimonio attraverso la musica e la danza, gli Owambo incarnano un vivace intreccio di ricchezza culturale e resilienza. (© Lorato )

Kavangos e Zambeziani

Risiedono nella regione nord-orientale della Namibia lungo le rive dei fiumi Kavango e Zambezi le diverse comunità collettivamente indicate come Kavangos e Zambeziani (precedentemente conosciuti come Caprivians). Comprendendo vari gruppi distinti, ognuno con il proprio dialetto e pratiche culturali, queste comunità condividono similitudini nei loro interessi agricoli, inclusa la coltivazione del mahangu, la pesca e l’allevamento di bestiame e capre. Inoltre, le persone di questa regione sono rinomate per la loro esperienza nella scultura del legno e nella tessitura di cesti, mostrando le loro ricche tradizioni artistiche. (© Nampa A-M )

Basters

I Basters della Namibia, originari dei coloni europei principalmente olandesi e tedeschi, dei Khoisan e degli schiavi africani, hanno una storia multifacetica. Dalle loro origini nella Colonia del Capo, si sono trasferiti nell’attuale Namibia, in particolare Rehoboth, a sud di Windhoek, parlando afrikaans e formando una comunità distinta. Integrali alla storia della Namibia, hanno agito come mediatori tra colonizzatori europei e gruppi africani indigeni, mostrando la loro eredità mista e adattabilità. Oggi, i Basters mantengono la loro identità unica mescolando costumi europei, Khoisan e africani. Contribuendo alla diversità culturale della Namibia, affrontano sfide come l’identità, i diritti fondiari e l’integrazione sociale. Tuttavia, perseverano con orgoglio, determinati a salvaguardare il loro patrimonio per le generazioni future. (© Julia Runge )

Tswana

Il popolo Tswana, il più piccolo gruppo culturale della Namibia, abita prevalentemente nella regione orientale, con legami ancestrali al popolo Tswana del Botswana. I Tswana namibiani consistono in tre sottogruppi, il più grande dei quali è il Tlharo, il secondo è il Tlhaping e il terzo il Kgalagadi, che si sono in qualche modo mescolati con i Kalahari Bushmen.

I Bianchi

La popolazione bianca della Namibia comprende individui di discendenza europea che si sono stabiliti nel paese, spesso risalendo alle epoche coloniali. Storicamente, la Namibia è stata colonizzata da varie potenze europee, inclusa la Germania e successivamente il Sudafrica, portando a una significativa colonizzazione europea nella regione. La comunità bianca in Namibia è diversificata, con persone provenienti da diversi paesi europei, tra cui Germania, Regno Unito e Portogallo, tra gli altri. Hanno svolto un ruolo prominente nella storia del paese, specialmente durante i periodi coloniali e dell’apartheid.

GASTRONOMIA

Esplorare la gastronomia namibiana non riguarda solo il cibo, ma anche l’esperienza. Condividere un pasto con gli abitanti del luogo offre uno sguardo diretto nella cultura namibiana, dove l’ospitalità e il calore sono essenziali quanto i sapori stessi. Quindi tuffatevi nelle delizie culinarie della Namibia e gustate la fusione di sapori che rendono la cucina di questo paese veramente unica. Assaporate i sapori indigeni miscelati con influenze della sua eredità coloniale britannica, tedesca e sudafricana.

QUANDO VISITARE LA NAMIBIA

Scegliere il momento migliore per visitare la Namibia dipende da vari fattori, tra cui i tuoi interessi, le destinazioni e i motivi del viaggio. La Namibia ha un clima generalmente secco e piacevole, adatto per viaggiare tutto l’anno. Tuttavia, i modelli meteorologici stanno diventando più imprevedibili a causa del riscaldamento globale. Ecco una guida semplificata per aiutarti a pianificare il tuo viaggio:

Dicembre a Marzo: Umido con occasionali temporali pomeridiani localizzati, più comuni nelle regioni centrali e orientali. Punti salienti: Un periodo meno affollato per visitare, con paesaggi lussureggianti in alcune aree.

Aprile a Maggio: Sempre più secco, fresco e verde con aria limpida e priva di polvere. Punti salienti: Paesaggi splendidi e clima piacevole rendono questo periodo eccellente per la fotografia e le attività all’aperto.

Giugno ad Agosto: Temperature più fresche, condizioni secche, notti fredde (a volte sotto lo zero nelle aree desertiche). Punti salienti: Osservazione della fauna selvatica ottimale, poiché gli animali si radunano intorno alle pozze d’acqua nel nord.

Settembre a Ottobre: Più caldo, secco e polveroso con la vegetazione che perde il suo splendore. Punti salienti: Stagione di punta per l’osservazione della fauna selvatica con avvistamenti abbondanti.

Novembre: Molto variabile, con possibili giornate calde e secche o le prime piogge della stagione. Punti salienti: La possibilità di assistere alle prime piogge drammatiche, un’esperienza memorabile.

COSA PORTARE

Assolutamente, imballare correttamente è fondamentale per assicurarsi di avere un’avventura senza intoppi e piacevole in Namibia. Ecco una guida su quali elementi essenziali mettere nella vostra valigia.

Abbigliamento Leggero e Traspirante
La Namibia può diventare torrida durante il giorno, specialmente nei deserti. Portate magliette a maniche lunghe e pantaloni leggeri per proteggervi dal sole. Non dimenticate un cappello a tesa larga e occhiali da sole per uno scudo extra.

Strati Caldi per le Notti Fresche
Anche se le temperature diurne salgono alle stelle, le notti possono diventare sorprendentemente fredde, specialmente nelle regioni desertiche. Portate una giacca o un maglione per quelle serate più fresche, specialmente se pianificate di fare osservazioni stellari.

Calzature Robuste
Che stiate scalando le dune di Sossusvlei o esplorando terreni rocciosi, è necessario avere calzature robuste e comode. Optate per scarpe chiuse per proteggere i piedi dagli elementi del deserto.

Crema Solare e Repellente per Insetti
Il sole della Namibia può essere intenso. Portate una crema solare con alto SPF per proteggere la pelle. Inoltre, la Namibia è sede di insetti persistenti, specialmente in alcune regioni. Armatevi di un repellente per insetti affidabile per respingere eventuali fastidiosi compagni volanti.

Bottiglia d’Acqua
Rimanere Idratati con il paesaggio desertico è cruciale. Portate una bottiglia d’acqua riutilizzabile o una sacca idrica per assicurarvi di avere acqua a portata di mano durante le vostre avventure.

Fotocamera e Binocolo
La Namibia è il sogno di un fotografo. Non dimenticate la vostra buona fotocamera con obiettivo zoom e binocoli per migliorare la vostra esperienza di osservazione della fauna selvatica e catturare i paesaggi mozzafiato.

Kit di Pronto Soccorso
Essendo in viaggio in terreni remoti, è sempre saggio portare con sé un kit di pronto soccorso ben fornito. Include bendaggi, disinfettante, antidolorifici e altri elementi essenziali per affrontare eventuali piccole emergenze.

Assicurazione Viaggio
Rete di Sicurezza: Assicurati di avere un’assicurazione viaggio completa che copra emergenze mediche e cancellazioni di viaggio. È sempre meglio essere preparati per l’imprevisto.

Zaino Leggero
Un piccolo zaino da giorno è perfetto per portare acqua, snack, la fotocamera e qualsiasi essenziale durante l’esplorazione. È pratico per escursioni di un giorno e safari.

Documenti di Viaggio
Tieni organizzato il passaporto, i visti e eventuali permessi richiesti. È anche una buona idea avere copie fisiche e digitali in caso di emergenza. Informazioni per i Turisti Visti & Ingresso: I cittadini stranieri devono essere in possesso di un passaporto valido per almeno sei mesi dopo la data di ingresso. I passaporti dovrebbero anche contenere un minimo di 6 pagine vuote. È richiesto un visto per tutti i visitatori tranne i cittadini dei paesi con cui la Namibia ha l’accordo di abolizione dei visti necessario.

Cortesia Culturale
La Namibia è culturalmente ricca con vari gruppi etnici. Rispetta le usanze e le tradizioni locali, chiedendo il permesso prima di fotografare le persone e mostrando sensibilità culturale.

SALUTE E SICUREZZA

Prima di viaggiare in Namibia, consulta il tuo medico di base o un istituto locale specializzato nelle infezioni tropicali per le vaccinazioni necessarie e le misure preventive. Le raccomandazioni dell’OMS e dei CDC variano in base a fattori come la regione di viaggio e le attività svolte, ma le vaccinazioni comuni includono Epatite A e B, Tifoide e le vaccinazioni di routine. La malaria è principalmente un rischio nelle regioni settentrionali e nord-orientali come il Parco Nazionale Etosha e la Regione del Zambezi durante la stagione delle piogge, mentre molte aree desertiche del sud sono considerate malaria-free. Mantieniti aggiornato sui requisiti di ingresso per il Covid-19, poiché le normative possono cambiare frequentemente.

INFORMAZIONI PRATICHE

Lingue Parlate

L’inglese è la lingua ufficiale della Namibia, con l’afrikaans e il tedesco ampiamente parlati. Il paese vanta numerose lingue locali, principalmente appartenenti ai gruppi linguistici Bantu e Khoisan.

Valuta e Carte

La valuta della Namibia è il dollaro namibiano (N$), che è ancorato al rand sudafricano, consentendo l’uso di entrambe le valute in modo intercambiabile all’interno della Namibia. Poiché il dollaro namibiano è una valuta chiusa, non sarà possibile ottenerlo prima dell’arrivo, ma ci sono bancomat disponibili nella maggior parte delle città principali. Sebbene il dollaro namibiano non sia accettato come moneta legale in Sudafrica, le carte internazionali Visa e MasterCard sono generalmente accettate in tutta la Namibia. Tuttavia, la maggior parte dei campi safari non accetta American Express e alcune stazioni di servizio non accettano affatto le carte di credito.

Tasse e Dogana

Per quanto riguarda le tasse, l’IVA della Namibia è del 15%, ed è spesso inclusa nei prezzi esposti. Tuttavia, come visitatore, potresti essere idoneo a rimborsi IVA su determinati acquisti, quindi tieni a portata di mano le ricevute. La Namibia ha rigide normative doganali, quindi fai attenzione alle franchigie doganali per evitare eventuali sorprese all’ingresso o all’uscita.

Mancia in Namibia

Lasciare una mancia in Namibia è facoltativo. Tuttavia, se scegli di farlo, consigliamo di lasciare circa il 10% nei ristoranti. È anche consuetudine lasciare una mancia alle guide alla fine del soggiorno e, se lo desideri, puoi contribuire alla cassa comune per il personale del campo o del lodge. I facchini apprezzeranno una piccola mancia. Inoltre, è consuetudine lasciare una piccola mancia agli addetti ai parcheggi e alle stazioni di servizio.

Sim Card e Operatori Mobili

Nelle aree urbane, di solito la tua SIM straniera fornisce una buona ricezione telefonica, ma mentre guidi attraverso la Namibia, questa potrebbe non essere sempre affidabile. Per rimanere connesso, considera l’acquisto di una SIM card prepagata namibiana. Inoltre, molte strutture ricettive offrono servizi Wi-Fi gratuiti.

Tensione Standard 220/240V

La tensione in Namibia è di 220/240V. Avrai bisogno di una spina a tre pin o di un adattatore, reperibili in ogni supermercato. Un multiplug europeo è utile se desideri caricare più dispositivi contemporaneamente.

Orario in Namibia

La Namibia opera sul Fuso Orario dell’Africa Centrale (CAT), che è GMT+2. Il paese non osserva l’ora legale, quindi l’orario rimane costante durante tutto l’anno. Assicuratevi di regolare i vostri orologi e dispositivi di conseguenza per rimanere in sincronia con l’ora namibiana.